Negli ultimi anni la nuda proprietà ha conosciuto un’interessante diffusione nel nostro Paese, con un volume di compravendita in decisa crescita. Ma quali sono le caratteristiche della nuda proprietà? Quali sono i vantaggi che potrebbe essere il caso di approfondire, e che coinvolgono sia la parte compratrice che quella venditrice?
In questo breve approfondimento cercheremo di rispondere, in sintesi, a quelle che sono le principali caratteristiche della nuda proprietà, e a tutto ciò che devi sapere per avvicinarti con consapevolezza alla relativa operazione di compravendita.
Cos’è la nuda proprietà
Per poter comprendere quali siano i benefici della nuda proprietà bisogna partire da una sua pur breve definizione: a tal fine, individuiamo la nuda proprietà come il valore dell’immobile al netto dell’usufrutto. Chi compra la nuda proprietà, pertanto, acquista l’immobile ma… non il diritto di abitare in esso che, invece, spetta all’usufruttuario fino alla sua morte.
Perché acquistare una casa in nuda proprietà
Intuibilmente, l’acquisto di una casa in nuda proprietà “sconta” l’usufrutto e, dunque, avviene a un prezzo che sarà sensibilmente inferiore rispetto a quello standard di mercato. Chi compra la nuda proprietà ha dunque la sicurezza di poter disporre, in futuro, di un appartamento. E, intanto, può pur sempre contare sull’incremento di valore del bene per l’effetto incrociato dell’apprezzamento degli immobili sul mercato e dell’avanzamento dell’età dell’usufruttuario.
Perché vendere una casa in nuda proprietà
I vantaggi di effettuare una compravendita di nuda proprietà non riguardano solamente chi compra, ma anche chi vende. Chi cede infatti la nuda proprietà potrà incassare immediatamente il controvalore del proprio appartamento, potendo così utilizzare il relativo capitale per poter conservare il proprio tenore di vita o per realizzare un progetto proprio o dei propri cari. Nel frattempo, conserverà comunque il diritto di abitare e di godere del bene, vita natural durante.
Come si calcola il prezzo della nuda proprietà
Il prezzo della nuda proprietà viene definito dalle parti interessate dal contratto, le quali possono pertanto negoziare liberamente le condizioni contrattuali. Per esempio, si potrà anche sancire una diversa ripartizione delle spese di manutenzione rispetto a quanto prevede la legge, secondo cui quelle ordinarie sono a carico dell’usufruttuario, e quelle straordinarie a carico del nudo proprietario.
Ciò premesso, generalmente per calcolare il prezzo della nuda proprietà si suole partire dalla stima del valore di mercato del bene, effettuata da un esperto di settore come l’agente immobiliare. Al valore così determinato si procederà con l’applicazione di un coefficiente, su tabella del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con “sconto” che dipenderà dalle aspettative di vita, dall’età dell’usufruttuario e del tasso di interesse legale.