Mettere in vendita un immobile richiede scelte ponderate, e tra i primi interrogativi c’è sempre questo: conviene dare l’incarico a un’unica agenzia oppure rivolgersi a diversi operatori?
La strategia che adotterai influenzerà direttamente l’esito della vendita. Approfondiamo l’argomento per capire meglio.
Incarico esclusivo: di cosa si tratta
Partiamo dalle basi: l’incarico esclusivo è un patto ufficiale stipulato tra il venditore e una sola agenzia immobiliare.
Attraverso questo documento conferisci a un singolo professionista l’autorizzazione esclusiva a commercializzare il tuo bene per un arco temporale prestabilito, generalmente compreso tra tre e sei mesi. In questa fase, altri intermediari non potranno promuovere la tua abitazione.
Come funziona
Tutto inizia con la sottoscrizione di un accordo dove vengono specificati gli elementi fondamentali: la cifra richiesta per la cessione, la quota spettante all’agenzia, il termine dell’incarico e le iniziative pubblicitarie pianificate.
Da questo momento avrai un riferimento unico per ogni questione legata alla compravendita. L’intermediario coordinerà gli appuntamenti con gli interessati, condurrà le negoziazioni, diffonderà gli annunci sulle piattaforme di settore e ti seguirà fino alla conclusione davanti al notaio.
Perché l’esclusiva conviene davvero
Concentrare l’attività su un solo operatore comporta vantaggi reali e misurabili.
Prima di tutto, l’agenzia ha la possibilità di destinare risorse consistenti alla promozione: servizi fotografici di qualità, riprese immersive, pubblicità mirate e inserzioni su canali premium. Investimenti difficilmente sostenibili quando lo stesso immobile viene proposto anche da concorrenti.
Cambia anche l’atteggiamento del professionista. Sapendo di essere l’unico autorizzato alla vendita, concentrerà ogni sforzo nella presentazione ottimale della proprietà. I suoi obiettivi coincidono perfettamente con i tuoi: realizzare la transazione alle migliori condizioni economiche, riducendo i tempi.
C’è poi la questione della percezione sul mercato. Un’abitazione distribuita tramite molteplici canali, magari con valutazioni discordanti e informazioni incoerenti, genera diffidenza. Chi cerca casa potrebbe sospettare criticità o urgenze particolari, utilizzando questi elementi per ottenere ribassi significativi.
Maggiore efficienza nella gestione
L’esclusiva rende tutto più lineare. Dialogherai con un’unica controparte che padroneggia ogni dettaglio, organizza il calendario delle visite, supervisiona gli incontri e registra le impressioni degli interessati. Un metodo che garantisce trasparenza e controllo costante.
Anche la comunicazione migliora qualitativamente. Se dopo qualche settimana i riscontri non sono soddisfacenti, puoi discutere apertamente con l’agenzia per rivedere l’impostazione: ricalibrare la richiesta economica, rinnovare la comunicazione o altro ancora. Una flessibilità impraticabile con più intermediari contemporaneamente.
Vincoli temporali e margini di manovra
Nonostante i punti di forza, alcuni proprietari temono vincoli eccessivi. Va chiarito che ogni accordo prevede una scadenza definita. Raggiunta quella data, potrai decidere liberamente se proseguire la collaborazione o intraprendere percorsi alternativi.
Cedere un immobile rappresenta un passaggio delicato, che richiede competenza e impegno costante. Optare per l’esclusiva non significa rinunciare all’autonomia, ma scegliere il metodo più performante per raggiungere l’obiettivo nelle tempistiche appropriate!