Legge di Bilancio 2020, i punti principali per il settore immobiliare

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Con l’entrata in vigore delle disposizioni di cui alla Legge di Bilancio, sono diversi gli aspetti del settore immobiliare che meritano un punto di particolare attenzione.

Cerchiamo di riassumere tutti i principali.

Proroga detrazione riqualificazione energetica

Viene prorogato fino al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale sostenere le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica, con detraibilità al 65% – 50%. Per le parti comuni condominiali, la riqualificazione in detrazione è ammessa fino al 31 dicembre 2021.

Proroga detrazione recupero edilizio

Viene altresì prorogato al 31 dicembre 2020 il termine entro il quale devono essere sostenute le spese sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio, soggetti a detrazione al 50% su importo massimo di 96.000 euro.

Per quanto concerne gli interventi di adozione di misure antisismiche, su edifici ubicati nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, compresi quelli di demolizione e di ricostruzione di interi edifici con riduzione del rischio sismico effettuati dall’impresa che li cede entro 18 mesi dalla fine dei lavori, il riconoscimento della detrazione di cui al Sisma Bonus è confermato fino al 31 dicembre 2021.

Proroga detrazione bonus mobili

Viene esteso per tutto il 2020 il bonus mobili, con detrazione Irpef al 50% su una spesa massima di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici che rientrano nella categoria A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo di immobile oggetto di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Bonus facciate

Viene introdotto il bonus facciate, ovvero la detrazione Irpef pari al 90% per le spese sostenute, senza limiti, nel 2020, relative agli interventi edilizi, compresa la manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero e al restauro della facciata degli edifici.

Plusvalenze da cessione immobili

In caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati / costruiti da non più di 5 anni e di terreni edificabili, la tassazione della plusvalenza sale dal 20% al 26%, divenendo così equiparabile a quella degli strumenti finanziari.

La tassazione della plusvalenza realizzata, su richiesta del cedente resa al notai, può essere effettuata mediante imposta sostitutiva, in luogo della tassazione ordinaria.

Unificazione IMU – TASI

Dal 2020 viene soppressa l’Imposta unica comunale (UIC) ad eccezione della tassa sui rifiuti (TARI). La vecchia IMU – TASI è dunque sostituita dalla nuova IMU, applicabile ai possessori di immobili salvo quelli che sono titolari della sola abitazione principale / assimilata, purché non riconducibile alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Deducibilità IMU

Per il 2019 l’IMU risulta essere deducibile, relativamente agli immobili strumentali, nella misura del 50% a favore di imprese e lavoratori autonomi.

Riduzione cedolare secca contratti a canone concordato

Per i contratti di affitto a canone concordato è prevista la riduzione dal 15% al 10% dell’aliquota della cedolare secca, calcolata sul canone di locazione pattuito dalle parti.

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