Incarico di vendita: cos’è e quali sono le differenze con il mandato

Incarico di vendita cos’è e quali sono le differenze con il mandato
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Quando si sceglie un’agenzia immobiliare alla quale affidare le proprie ambizioni immobiliari, una delle prime attività che si svolgono è quella del conferimento dell’incarico di vendita, prevalentemente in forma scritta.

Di norma l’incarico di vendita viene sottoscritto dalla parte mediante la firma di un formulario precompilato in quasi ogni suo campo: gli spazi bianchi potranno essere compilati con l’assistenza dell’agente immobiliare, in modo tale che il documento sia completo di tutti i requisiti essenziali per procedere alla sua corretta sottoscrizione.

Per quanto concerne il suo contenuto, non ci sono dei modelli universali: sarà l’agenzia immobiliare a fornire un documento standard che potrà eventualmente essere personalizzato o arricchito da allegati.

Incarico di vendita o mandato?

Anche se l’incarico di vendita viene spesso chiamato come “mandato”, in realtà i due termini richiamano alla mente due fattispecie differenti.

Il mandato, ex art. 1705 c.c., è un contratto con cui una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell’altra parte, determinando in questo modo un rapporto obbligatorio tra due parti. L’incarico, ex art. 1754 c.c., è invece introduttivo della figura del mediatore (immobiliare, ma non solo), definendo costui come chi mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Insomma, se il mandato è in grado di legare due parti (in queste ipotesi, il venditore e l’agente), è l’incarico il contratto essenziale, considerato che è proprio l’incarico che permetterà all’agente immobiliare di operare con professionalità nella piena imparzialità per la conclusione dell’affare.

La provvigione nell’incarico di vendita

Tra gli elementi più importanti dell’incarico di vendita c’è sicuramente l’indicazione della provvigione e, ancora prima, il prezzo di vendita che viene richiesto dal venditore e che sarà stato presumibilmente già concordato con l’agente immobiliare.

La provvigione è subordinata al compimento dell’operazione immobiliare. In altri termini, se l’affare non dovesse concludersi, nulla il venditore dovrà all’agente.

Le dichiarazioni del venditore

Una parte importante dell’incarico di vendita è infine rappresentato dalle dichiarazioni del venditore, con cui la parte dovrà fornire all’agente immobiliare tutte le informazioni relative alla conformità dell’immobile alle norme edilizie e urbanistiche, conformità degli impianti alle normative vigenti, conformità tra la scheda catastale e lo stato dei luoghi, attestato di prestazione energetica e spese condominiali.

Ricordiamo infine che l’incarico di vendita è un documento facilmente personalizzabile e che, dunque, potrà prevedere campi accessori per dare ulteriori indicazioni all’agente relative – ad esempio – alla percentuale di anticipo che si desidera, entro quanti giorni dalla proposta si intende andare a rogito, e così via.

Per saperne di più ti invitiamo a contattare i nostri agenti, a disposizione per permetterti di coronare il tuo sogno immobiliare in tempi rapidi e con la massima efficacia.

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