Il 2019 sta giungendo alla sua conclusione, con un panorama di tassi bassi sui mutui casa, e con buone prospettive per il prossimo anno. Ma cosa possiamo attenderci dal 2020? Il trend così compresso dei tassi di interesse è destinato a proseguire o ad essere sovvertito dalle decisioni di politica monetaria della Banca centrale?
Leggi notizia completa Tassi interesse su mutui casa, le nostre previsioni per il 2020Richieste mutui in rallentamento, pesa il contenimento delle surroghe
La Bussola Crif aggiornata alla metà dell’anno ci informa che – come da attese – le richieste di nuovi mutui nel primo semestre del 2019 sono rallentate, facendo segnare un – 9,4% principalmente riconducibile al contenimento delle surroghe, i finanziamenti con finalità di sostituzione, la cui onda lunga si fa sempre meno increspata (a conferma che, in fondo, chi aveva interesse e volontà a surrogare il proprio mutuo, in buona parte lo ha già fatto negli scorsi anni).
Non è questo, comunque, l’unico dato di rilievo che la Centrale Rischi ha voluto condividere nel suo dossier: vediamo insieme i principali spunti.
Leggi notizia completa Richieste mutui in rallentamento, pesa il contenimento delle surrogheNuovo Euribor rinviato al 2022: che cosa cambia per i tassi variabili?
Doveva entrare in vigore nel 2019, e invece è stato slittato al 31 dicembre 2021. Parliamo, ovviamente, del termine ultimo entro cui procedere alla sostituzione del “vecchio” Euribor con una nuova versione favorita dalla benchmark regulation, e che dovrebbe permettere alle banche (e di conseguenza ai clienti) di poter disporre di un parametro più attendibile e più trasparente cui ancorare i tassi variabili applicati a prestiti e mutui.
Ma perché è così importante questo argomento? E che cosa potrebbe cambiare per tutti coloro i quali hanno intenzione di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile?
Leggi notizia completa Nuovo Euribor rinviato al 2022: che cosa cambia per i tassi variabili?Mutui casa, per l’ABI andamento positivo per le richieste
Continua ad essere positiva la dinamica dei prestiti bancari nel mercato italiano. Stando a quanto afferma il rapporto mensile dell’ABI recentemente dato alle stampe, infatti, i prestiti a famiglie e imprese hanno registrato una crescita su base annua pari all’1,0%. In tale dato, spicca il fatto che l’ammontare totale dei mutui in essere presso le famiglie abbiano registrato una variazione positiva del 2,5% su base annua.
Leggi notizia completa Mutui casa, per l’ABI andamento positivo per le richiesteCome è finito il 2018: bollettino ABI su mutui e tassi
Come è finito il 2018 per il mercato dei mutui? E come si è aperto l’anno sullo stesso comparto?
A svelarcelo è l’ultimo bollettino mensile dell’ABI sui prestiti e sulla raccolta bancaria, per il quale i prestiti a famiglie e imprese hanno registrato una crescita su base annua pari all’1% nel corso del mese di gennaio. All’interno di tale dato – per quanto l’aggiornamento sia ancora a dicembre – la crescita del mercato dei mutui si è fatta ancora più dinamica, con una progressione del 2,5% su base annua che fa ben sperare per il primo trimestre 2019.
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